sabato 18 febbraio 2012

Il complice(Borges)

Mi crocifiggono e io devo essere la croce e i chiodi.
Mi tendono il calice e io devo essere la cicuta.
Mi ingannano e io devo essere la menzogna.
Mi bruciano e io devo essere l'inferno.
Devo lodare e ringraziare ogni istante del tempo.
Il mio nutrimento son tutte le cose.
Il peso preciso dell'universo, l'umiliazione, il giubilo.
Devo giustificare ciò che ferisce.
Non importa la mia fortuna o la mia sventura.
Sono il poeta.

Lennon

domenica 5 febbraio 2012

Gas Panic

http://www.youtube.com/watch?v=hubF0BYZCks

'cause my family don't seem so familiar
And my enemies all know my name
And when you hear me tap on yer window
Yer better get on yer knees and pray panic is on the way
Lennon

sabato 4 febbraio 2012

Alda Merini

I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.

I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle


Lennon

sabato 28 gennaio 2012

Wake up alone

http://www.youtube.com/watch?v=tkLiYIDD794

If i was my heart i'd rather be restless
Second i stop the sleep catches up and i'm breathless
And this ache in my chest,as my day is done now
The dark covers me and i cannot run now

Lennon

Una canzone

Una canzone
è un quadro appoggiato per terra
è un ladro che fugge sui tetti
una canzone
è un albero che si tiene ostile
in un altro punto della frontiera
emana promesse
branco di lupi che divora il domani
una canzone
è uno specchio che conosce il corpo a memoria
è il re della memoria
una canzone
è la morte di un cantante
la sua notte di morte
schiacciata nel disco nero
che continua a cantare

Lennon

Ci sei tu

di quell'enorme dimora cui appartengoresta solo il tavolo,interno,
sterminate paludi
il chiarore della luna mi illumina da angoli diversi
il sogno della fragile ossatura sta lì come sempre
come un'impalcatura non ancora smantellata
e ci sono impronte di fango sulla pagina bianca
e poi,certo,ci sei tu,seduta di fronte a me
le scintille azzurro cielo che ostenti nel palmo
diventano legno secco,si trasformano in cenere

Lennon

lunedì 23 gennaio 2012